TENDENZE: Critical Fashion

Il progetto è nato l'anno scorso con una mostra e stand specializzati, ora la moda critica, utilizzando visioni alternative già sperimentate in altri settori della società di massa, punta più in alto: in concomitanza con la prossima settimana della moda milanese lancia le sue sfilate di 'critical fashion'. Saranno trenta donne comuni, dall'impiegata alla fotografa, dall'operaia alla professionista, che sfileranno per dodici 'firme' emergenti e per una casa di moda internazionale, la kosovara Kujta&Meri, per esprimere un modo diverso di fare moda. "Vogliamo veicolare modelli diversi di stile e bellezza, trasmettendo contenuti etici", spiegano gli organizzatori. Il 'Dressed up: a critical fashion show', la sfilata fuori dagli schemi, è organizzata da Isola della Moda, giovedì 24 settembre in un antico teatro d'opera nel cuore dello storico quartiere Isola di Milano. L'evento è stato programmato proprio durante la prossima settimana della moda femminile a Milano, che inizia il 23 settembre prossimo, "con l'obiettivo di mettere in scena una sfilata che trasmetta un concetto di bellezza non stereotipato - aggiungono gli organizzatori - lontano dal 'modello unico' proposto dalle grandi case di moda". Il tentativo è quello di presentare una donna che non sia solo alta, magra, perfetta secondo i canoni estetici irraggiungibili dettati dal 'fashion business', che non sia solo consumatrice, "ma consapevole di indossare un capo che porta con sé dei valori, come il rispetto per l'ambiente, per la persona, conscia dei suoi diritti civili". Sull'insolita passerella saranno proposti abiti frutto di una rivisitazione della moda africana, con molti spunti 'etnici' o dell'arte povera, prodotti con tessuti provenienti dai Paesi in via di sviluppo, con largo uso di tessuti biologici, cioé non lavati con solventi pericolosi per l'ambiente o colti da lavoratori a forte rischio sfruttamento. Solitamente le sfilate delle grandi firme sono a porte chiuse, mentre in questo caso tutto sarò aperto al pubblico, non solo agli esperti del settore, con ingresso gratuito, previa registrazione al sito internet dell'evento. A fissare in immagini il progetto ci saranno anche fotografi professionisti del workshop 'Oltre(la)Moda' guidati da Roberto Covi, con una mostra allestita nel vicino spazio specializzato Micamera. (Fonte: foto e testi Fashionmag.com)

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