Carlo Scarpa: Gipsoteca Canoviana a Possagno
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C'è un piccolo scrigno di magia tra le montagne trevigiane, a Possagno. La casa natale del più importante scultore neoclassico della storia, Antonio Canova, è dall'esterno una semplice, quasi banale, tipica casa veneta. Il cortile interno è ben curato, con un tipico giardino italiano. Da un lato la continuazione della casa natale, dall'altro le vecchie scuderie e il grande edificio delle gipsoteche. Per entrare negli edifici si devono aprire le porte di ingresso con vecchie maniglie e serrature, che stimolano una curiosa atmosfera di scoperta ed esplorazione. L'atrio di ingresso delle gipsoteche è uno straordinario ombelico di emozioni. Frontalmente, la gipsoteca ottocentesca progettata dall'architetto Francesco Lazzari. Lateralmente, l'Ala Scarpiana, progettata dall'architetto Carlo Scarpa. I due spazi si parlano, in una dialettica di luci, ombre, volumi, grandezze, atmosfere. La gipsoteca ottocentesca è immobile, monumentale, con una luce soffusa che tr