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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Il design in Italia: Se Fabio Novembre perde il treno...

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Cosa succede se Fabio Novembre perde il treno? Facciamo un passo indietro: Rovereto, 13 maggio, riunione di delegazione ADI Veneto/Trentino . Le elezioni per la presidenza dell' ADI, Associazione per il Disegno Industriale , si avvicinano, Fabio Novembre presenta alla "mia" delegazione, quella Veneto/Trentino, la lista di Mario Bellini e la sua personale candidatura a vicepresidente nazionale. Io, come tutti gli associati della mia delegazione, ho ricevuto qualche giorno prima una mail nella quale si segnalava l'evento. Non capita tutti i giorni di poter discutere e confrontarsi faccia a faccia con il celeberrimo designer leccese, milanese d'adozione, quindi ho confermato la mia presenza all'evento senza esitazione. Le riunioni ADI non sono mai brillate per partecipazione, sfiorando spesso atmosfere da assemblea condominiale, ma la presenza di Fabio Novembre mi aveva portato a credere che qualche faccia giovane in più, questa volta, in riunione, ci sare

ADI e il futuro del design in Italia

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Molti conoscono il premio Compasso d'oro , qualcuno conosce l' ADI , acronimo di Associazione per il Disegno Industriale , pochi sanno che il 2014 è un anno decisivo per il design italiano. Semplificando, il Compasso d'oro è l'oscar del design italiano, l'ADI, che gestisce il Compasso d'oro, è l'associazione che riunisce chi fa design in Italia, professionisti, aziende, scuole e istituzioni. ADI si regge sul volontariato, professionisti del design che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per promuovere il design italiano sia in Italia che nel mondo. La buona volontà in chi ha gestito ADI in questi decenni non è mai mancata, ma i risultati, a parte qualche bella mostra e qualche seminario interessante, non sono mai stati particolarmente brillanti, anche, forse soprattutto, a causa della maggior parte dei designer italiani che hanno dedicato tutte le energie a loro stessi e nessuna al sistema design italiano.  Per molti anni il design ital

La mia Milano Design week 2014 (appunti in ordine sparso).

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E’ passato un mese dalla Milano Design Week e ancora non ho digerito la massa di informazioni che ho raccolto. Svuoto sul tavolo la grossa borsa nera, gentile omaggio di www.architonic.com . Nei giorni di design week l’ho riempita avidamente, ma consapevolmente, con qualche catalogo, molte cartoline, alcuni biglietti da visita. Voglio raccontare questa mia milano design week con questa borsa svuotata sul tavolo, così come viene, in ordine sparso, senza alcun ordine cronologico e senza pensare a dove son state raccolte le cose, Salone o Fuorisalone, in fondo, chi se ne frega. La guida di www.internimagazine.it è stata davvero utile, anche se qualche evento segnalato non era all’altezza. La guida www.designdiffusion.com invece non c’è qui sul tavolo, a milano l’ho raccolta e poi abbandonata da subito, un mattone inutilmente stracolmo di pubblicità. Il supplemento di Repubblica www.design.repubblica.it è stato ottimo compagno di momenti di relax, una lettura interessante. Grande