![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimGtO4h5mJA4cfK9SdxxtZ1SSSa8AtTojNHlp4QKEZnOMhEmxfFXR0HKYxr0PyVdToxra1qZmdbkphQGwKEonDrBaroXygzqcY-pG9poiKb-budfdR3Tbzfkpuasq3BbOs5zxHaUi5-wk/s200/why-wally-hermes-081.jpg)
E' uno yacht? O un'astronave? Secondo i produttori Wally ed Hermes, è il modo per stabilire un nuovo rapporto fra l'uomo e il mare. In altri termini: un'isola artificiale galleggiante, privata e motorizzata, il sogno di ogni amante del mare.Si chiama "Why", acronicmo di Wally Hermes
Yacht, frutto della collaborazione fra Luca Bassani della società italiana dello yachting, e Pierre Alkexis Dumas, direttore artistico della casa del lusso francese. Lunghezza, 58 metri, larghezza 38. La forma è quella di una vela a più piani. E si muoverà con un motore ibrido diesel elettrico: le batterie sono alimentate anche da 900 metri quadrati di pannelli solari fotovoltaici. (Fonte:
Fashionmag.com)
Commenti
Posta un commento