Settembre, Padova si risveglia.
Venerdì
10 settembre. Padova si risveglia. Dopo i residui sonnecchiosi delle vacanze
estive la nostra città riprende vita. Per testimoniarlo ho voluto attraversare
in una notte quattro eventi interessanti che la città ci ha regalato nel
balletto d’arrivederci all’estate e di benvenuto all’autunno che si consuma in
queste settimane. Ore 19.00 l’aria è frizzante ma la temperatura è mite. Salgo
in sella alla mia Ducati, in direzione Padova centro. Prima tappa: Lambda
Gallery in via Monte Solarolo per la tappa conclusiva della manifestazione
fotografica Inside Outside My Eyes. L’ambiente è piccolo ma molto ben
organizzato, semplice e razionale, un “less is more” che l’organizzatrice
Francesca Bortoletto ha sapientemente valorizzato: “L’esposizione fotografica
al Lambda Gallery è a chiusura di un progetto itinerante che ha fatto tappa in
numerosi locali estivi – dichiara Francesca – un progetto denominato Inside
Outside My Eyes, proposto a maggio partendo dalla splendida cornice della
Fornace di Noventana, raccoglie diverse forme d’arte: musica, pittura, danza e
fotografia, che entrano in sinergia tra loro creando un percorso nel quale il
visitatore ha la possibilità di trovare il proprio punto di vista e allo stesso
tempo di entrare in contatto con gli artisti per vedere spiegati i lavori
esposti.” Tra le fotografie troviamo anche gli scatti di Luca Bortolato, ex
diplomato SID, che ha arricchito i suoi scatti mettendo a disposizione un mini
book davvero molto intrigante. Molto interessanti e di alta qualità sia tecnica
che concettuale le opere esposte nonché i book fotografici di tutti i fotografi
presenti: Alberto Bisacco, Francesca Bortoletto, Luca Bortolato, Daniele
Brugnerotto, Andrea Camporese, Dario Codato, Silvia Giacomini, Matteo
Ferraresso, Tiziano Scaboro.
Un
rapido saluto a Francesca e Luca e mi dirigo in riviera S.Benedetto. Presso lo
spazio espositivo e commerciale Tu e L’arte viene presentata la doppia
personale dei fotografi Guglielmo e Gabriele Rigato, mettendo a confronto due
generazioni diverse. Lo spazio è molto ampio e ben curato, l’allestimento musicale
regala la giusta allegria alla presentazione delle foto. Molto interessanti a
mio parere soprattutto gli scatti dedicati alla montagna, incorniciati in
maniera semplice ma suggestiva.
Di
nuovo in sella al mio bicilindrico di Borgo Panigale, questa volta per
raggiungere in via Pontevigodarzere il Ducati Store Padova e il vicino Show
Room di arredo e design Seduzioni Arreda. L’evento raccoglie una selezione
tecnologica Made in Italy d’avanguardia: i nuovi modelli Ducati desmodromici
Evo e l’innovativo sistema frenante Brembo con ABS, inseriti nella show room
d’arredo design in compagnia di una selezione di cucine con tecnologia ad
induzione di ultima generazione, incorniciati da buon vino e cibo rigorosamente
frutto del territorio nazionale, proponendo un interessante raccoglitore di
eccellenza italiana.
Il
tempo stringe e mi dirigo alla quarta e ultima tappa della mia serata tra gli
eventi del risveglio patavino: il centro S.Gaetano per una visita al Padova
Vintage Festival. Via Altinate è ravvivata dai colori di incantevoli automobili
fiat 500 perfettamente restaurate, parcheggiate qua e la come fossero parte
integrante della vita quotidiana della città. Nei negozi, appositamente aperti
per l’occasione, dei mimi ti attendono perfettamente immobili, per poi
sorprendere con smorfie e pose inaspettate al tuo avvicinarti alle vetrine.
Artisti di strada riscaldano l’aria ormai fredda della sera con musiche, canti
e balli seducenti. Il Centro S.Gaetano accoglie molta gente ma il traffico di
persone è fluido, si riesce a curiosare con tranquillità tra gli espositori di
vestiti e oggetti vintage, trovandosi a sorridere spesso di fronte a cose che
ti ricordano un passato recente, ancora vivo, appena appannato da qualche
strato di polvere. Tra gli oggetti esposti anche delle bellissime sedie
OMKstack di produzione Bieffeplast, disegnate nel 1975 da Rodney Kinsman per la
celeberrima azienda di design padovana. Qui il mio sorriso si fa ancora più
intenso, essendo queste sedie parte della mia collezione personale di
modernariato! In un angolo alcuni parrucchieri pazzi realizzano acconciature
stravaganti in perfetto stile vintage a tutti i visitatori che si offrono come
cavie. La gente presente è eterogenea, coppie di anziani signori dallo sguardo
spaesato si mischiano a gruppi di ragazzi agghindati dalla testa ai piedi. Al
piano superiore una raccolta di abiti, grafiche e foto ha un ottimo successo,
le persone si fermano a guardare, toccare e commentare. La parte dedicata ai
quadri invece viene bellamente trascurata dalla maggior parte dei visitatori,
nonnine comprese, anch’esse affascinate più dai tatuaggi e dalle acconciature
vintage che dai colpi di pennello. La notte inizia a inghiottire la sera, è
arrivato il momento di rientrare. La città comincia a tornare silenziosa ma
ancora brulica di vitalità. Tutto attorno al Vintage Festival le rastrelliere
accolgono biciclette multiformi e multicolori, dalla Graziella all’olandesina,
purché personalizzate in maniera stravagante. Al parcheggio delle moto accanto
alla mia Ducati è tutto un ribollire di Vespa Special e Lambretta. L’estate se
ne va inesorabilmente e con essa il sapore di sale, è arrivato Settembre, e la
nostra città si è risvegliata.
Link:
Inside Outside My Eyes: http://www.facebook.com/pages/Inside-outside-my-eyes/122890181094996
Tu
e L’arte http://www.tuelarte.it
Ducati
Padova: http://www.ducatipadova.com
Vintage Festival: http://www.padovavintagefestival.it
Immagine:
Lambda
Gallery Inside Outside My Eyes. Foto: Francesca Bortoletto
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