ExpoBici, a Padova si pedala!

A Padova la bicicletta è di casa. Non è sempre rispettata quanto merita, ma imperterrita continua ad accompagnare quotidianamente migliaia di studenti tra le strade della nostra città, impavida continua a rallegrare i fine settimana degli appassionati di ciclismo e mountain bike che affollano i nostri Colli Euganei. Dal 24 al 26 settembre nei padiglioni di PadovaFiere si sono riuniti aziende e appassionati della pedalata, in tutte le sue declinazioni. Anche il mondo della bicicletta, per lottare contro i pericoli della globalizzazione, si specializza. Ancora una volta la creatività diviene strumento strategico di crescita. L'importanza delle idee è palese mentre si passeggia tra i corridoi della fiera: dove c'è voglia di innovazione c'è interesse, dove c'è immobilismo c'è deserto e solitudine. Talvolta la ricerca di qualcosa di nuovo porta a soluzioni banali o pretenziose, ma comunque chi si è messo in gioco è stato ripagato da curiosità e visibilità. La creatività è proposta in ambiti variegati: dalla meccanica ai materiali, dai servizi agli accessori, dalla grafica al design, dalla comunicazione alla fidelizzazione, dalla moda al lifestyle. Tra le innumerevoli proposte della fiera, a parte una frivola annotazione sul colore principe della manifestazione che si è rivelato essere senza dubbio il Matt Black, la mia personale preferenza tra le innovazioni meccaniche è per la diffusione della propulsione ibrida meccanica ed elettrica non solo nelle biciclette turistiche di uso quotidiano ma anche su mezzi altamente professionali come le MTB. Nei materiali invece il protagonista è sempre lui, il carbonio. Le innovazioni riguardano le prestazioni che questo materiale permette di migliorare di anno in anno. Innovazioni che si traducono in soluzioni tecniche d'avanguardia, come sistemi frenanti interamente integrati ai telai monoscocca o biciclette pieghevoli resistenti e leggerissime da trasportare, oppure in possibilità di design estreme, che molte aziende italiane hanno saputo intelligentemente valorizzare. Nell'ambito dei servizi la curiosità più particolare è senza dubbio quella dell'impianto di lavaggio per biciclette bikewash. Nella grafica è guerra aperta soprattutto tra i produttori di ruote, nella comunicazione i marchi più giovani ed emergenti hanno senza dubbio una marcia in più. Regine delle nicchie di prodotto e della fidelizzazione sono senza dubbio le biciclette di modernariato e d'epoca. La potenza della storia, della tradizione e dell'immaginario quasi eroico delle corse di una volta influenza anche le biciclette di nuova progettazione: curiosi ibridi di altissima tecnologia ma dalle finiture vintage. L'effimero delle mode è ben rappresentato da improbabili pezzi stile streamline mentre alle onnipresenti fixed gear appartiene il trono del lifestyle, archetipi meccanici e stilistici che fanno di semplicità e istintività valori che si spingono ben oltre i limiti dell'oggetto, fino a rappresentare una nuova idea di città e di vita.

Immagine: pista ciclabile olandese. Foto: abitudinicreative 

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