Cos'è un Coworking? Condividere per crescere

In ufficio mi avanzano una scrivania, una cassettiera e una sedia, ti servono? No non stiamo parlando di ebay annunci o subito.it ma di coworking. In questi periodi di crisi capita di avere un ufficio molto (troppo) ampio, posti di lavoro vuoti... perché non sfruttarli? Affittando questi spazi o questi posti di lavoro a persone esterne si possono raccogliere piccoli guadagni o si può abbassare il peso delle bollette. Per chi ne usufruisce il vantaggio è quello di avere un posto di lavoro subito pronto, senza troppi vincoli, a prezzi accessibili. Per fare in modo che questo meccanismo funzioni c'è bisogno di regole e alcune associazioni (ad esempio Cowo in Italia) ci aiutano a realizzare un coworking a regola d'arte. Il coworking nasce così, per fare di necessità virtù... Col tempo il coworking matura e diventa esperienza di condivisione. Nascono i primi spazi coworking nati e progettati fin da subito come tali, nei quali è stimolato lo scambio di idee, la condivisione di valori, la contaminazione tra individui. Regno dei freelance, i coworking fanno un passo ulteriore in avanti specializzandosi, radunando professionisti provenienti da ambiti similari, formando dei veri e propri teamwork fluidi e in continuo divenire, che accanto al lavoro individuale tipico del freelance accompagnano esperienze progettuali di gruppo ed esperienze creative di codesign. Le opportunità di questo modo di organizzare lo spazio di lavoro sono molte, prima di tutto l'unione fa la forza, inoltre in una società sempre più dinamica e multiculturale la condivisione di esperienze umane e professionali non può che essere positiva. I rischi? Non sempre si azzeccano i giusti partner di lavoro, non sempre i luoghi di lavoro sono adeguati ad essere trasformati in coworking. A questo proposito ricordo un articolo apparso non troppo tempo fa nel quale si sottolineavanao i rischi dei luoghi di lavoro openspace. Un buon coworking dovrebbe quindi avere spazi di condivisione ma anche spazi privati che consentono maggiore indipendenza e concentrazione. Nella progettazione di un coworking possiamo sicuramente farci aiutare dalle realizzazioni innovative di workplace design di importanti studi come O+A, maestri nella distribuzione degli spazi collettivi e individuali dedicati al lavoro, mentre tra le aziende di arredo che più di tutte hanno pensato all'ambiente ufficio in modo innovativo c'è senza dubbio Vitra con il suo progetto Citizen Office. Fare coworking è bello, ottimi esempi ai quali ispirarsi ci sono, ma non è sempre così facile. Anche il coworking va progettato, ci vogliono passione, curiosità, energie, creatività, professionalità, spirito di condivisione, desiderio di sperimentazione, apertura mentale e culturale... tutte cose semplici a dirsi ma complicate da mettere in pratica e soprattutto indispensabili per la buona riuscita di un progetto ambizioso come quello di un coworking. Non resta altro da dire che buon lavoro... anzi, buon coworking!

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