Fluida quotidiana incertezza

Questi ultimi mesi di duemiladodici se ne stanno andando velocemente. Settembre e il rientro dalle ferie estive sono un lontano ricordo per gli occhi e per la pelle, che del sole hanno malinconia, ma non per la mente. L'incertezza profonda che pervade questo tempo rende tutto più fluido e imminente. Il passato si annebbia nei ricordi, il presente si scioglie tra oggi e domani, il dopodomani non esiste. C'è meno frenesia, più tempo per fare le cose, non tanto per farle meglio, ma per viverle più profondamente. Ci ricordiamo di avere una coscienza, forse, e delle necessità altre di cui avevamo scordato l'esistenza. Al netto della paura nel dopodomani, è un bel tempo in cui vivere... Ho visto accadimenti rincorrersi in molti modi, nella vita: lungo una linea, centrifugati in un cerchio, strapazzati in una fisarmonica. Siamo in un tempo in cui vige una fluida quotidiana incertezza, in cui poter essere, talvolta, noi stessi.

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