FuoriSalone 2013: il progetto Nichetto = Nendo
Salgo la scalinata della Metro Lanza Brera e mi guardo attorno, dirigendomi verso Foro Buonaparte 48, teatro della collaborazione tra i due giovani designer più gettonati degli ultimi anni in Europa e nel mondo: Luca Nichetto e Oki Sato, meglio conosciuto come Nendo. Faccio un po' fatica ad individuare la location, segnalata da una timida grafica fuori da un portone. Entro nell'edificio e si apre alla mia destra una stanza dai soffitti alti ma dalle metrature molto piccole. La luce del sole entra dalle grandi vetrate e si mischia con la delicata illuminazione artificiale delle lampade disegnate dai due designer. Il primo impatto è contrastato, dubbiosamente altalenante tra la piacevole atmosfera poetica e le dimensioni un po' claustrofobiche dell'ambiente... Per essere i due giovani designer più acclamati del momento lo spazio FuoriSalone scelto per raccontare la loro neonata amicizia sembra taccagno e inadeguato. Fatti due passi dentro alla stanza inizio a guardarmi attorno e la prima impressione di inadeguatezza inizia lentamente a svanire, lasciando spazio alla poesia e al piacere del racconto. Il progetto Nichetto = Nendo è davvero ben raccontato, con efficace semplicità. Sulle pareti e su un tavolo dalla semplicità disarmante si sviluppa la narrazione passo per passo del progetto, dai fumetti del concept agli schizzi, dal modellino in scala allo sviluppo tecnico. Gli oggetti nella stanza sono ben disposti e accoglienti, leggeri, simpaticamente empatici nel segno e nei colori. I materiali hanno una consistenza delicata, ti vien voglia di toccarli. In pochi minuti l'esperienza Nichetto = Nendo è conclusa e inizia a farsi sentire nuovamente un pizzico di delusione, spazzata subito via dal pensiero che questo piccolo esperimento è molto più di un gioco tra amici, è esperienza metodologica, è tentativo progettuale, è il risultato di un rapporto di reciproca fiducia, è il punto di incontro di due personaggi potenzialmente paralleli che incrociano il loro cammino, contaminandosi reciprocamente.
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