Appunti di Workplace design: #4 Progettare gli spazi

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Architettura e interior design ci permettono di dare sostanza alle innovazioni. L’armonia delle strutture, degli ambienti e degli oggetti che ci circondano influiscono profondamente sul buon esito di un processo di rinnovamento. Interazione (tra le persone e gli spazi) e relazione (tra l’individuo e la funzione) sono gli elementi principali necessari a realizzare un progetto di workplace design che possa scorrere parallelo alle scelte innovative attuate nel management. Architettura e design ci aiutano ad individuare alcuni spunti di discussione su questi temi, analizzando ad esempio le destinazioni d’uso e le tipologie spaziali tradizionali dell’ambiente ufficio. La Reception è spesso un freddo biglietto da visita senza emozioni. Talvolta è ravvivato da spazi espositivi o di conversazione. Possiamo spingerci oltre? Possiamo immaginare di organizzare eventi, condividere cultura, formazione, know-how, servizi (wi-fi, emeoroteca, caffè) non solo con i nostri selezionati clienti e collaboratori ma anche con la comunità. Accoglienza non come strumento di persuasione ma come occasione di condivisione e contaminazione. L'ufficio operativo di tipo openspace è spesso sinonimo di risparmio nelle infrastrutture e di controllo delle attività dei sottoposti. Ma l’open space è anche occasione di confronto, è lavoro di gruppo, è brainstorming. Se immaginato dinamico, nomade e mobile può essere stimolante, giocoso, allegro, produttivo. L'ufficio operativo individuale è semplicemente un luogo di rifugio per apatie e indolenze o anche un nido di individualità, calore, emozioni, sicurezza? L'ufficio direzionale deve assolutamente essere simbolo di potere, privilegio e autorità? Non sempre, infatti può ritrovare autorevolezza se rinnovato applicando valori innovativi quali trasparenza, accessibilità, ricchezza culturale. Anche gli spazi dedicati alle riunioni possono emanciparsi da massima espressione della gerarchia ad esperimento continuo di condivisione. Da meeting a workshop, da riunione a laboratorio, da concettuale ad analogico, da paperless a paper addicted. Sporcarsi le mani, giocare, costruire, smontare, sperimentare. Possiamo rispondere a questi e altri spunti di discussione immaginando architetture e soluzioni di design che stimolano un uso diverso dei volumi, degli spazi, degli strumenti, degli oggetti.
Il Workplace design è lo strumento che ci permette di realizzare luoghi di lavoro il più assonanti possibile con le esigenze dell'azienda e le aspettative dei lavoratori, in equilibrio con il paesaggio esterno e in relazione con le architetture esistenti. Realizzare un buon progetto di Workplace design può condizionare molto positivamente le relazioni e le interazioni tra individui e con l'ambiente di lavoro, può dare maggior forza ad un progetto innovativo di management e può restituire importanti energie propulsive da trasformare in comunicazione, marketing e più in generale in brand identity.

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Nel prossimo post: #5 il Progetto esecutivo

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