Salone del Mobile 2017

Workplace 3.0 Unifor
La mia professionalità è legata al mondo del workplace e dell'ufficio, e come accade solitamente negli anni dispari, una delle mie giornate a Milano durante la Design Week è dedicata al Salone del Mobile e in particolare al Salone Ufficio, rinominato Workplace 3.0. Con la stessa cadenza in fiera troviamo anche Euroluce, la sezione dedicata all'illuminazione e all'illuminotecnica. Sempre interessante anche la sezione dedicata ai giovani, il Salonesatellite. Il resto della fiera si sviluppa tradizionalmente come tutti gli anni, con i padiglioni dedicati al design che grazie alle sperimentazioni dei big del settore offrono solitamente particolari spunti di interesse sia nel design di prodotto che negli allestimenti. 

Per quanto riguarda il Salone Ufficio, o Workplace 3.0, la cadenza biennale della fiera degli arredi ufficio a Milano, a pochi mesi di distanza da Orgatec Colonia, permette di vedere un riassunto di quanto le aziende del settore hanno presentato in terra tedesca, in particolare le aziende italiane. Il trend delle scrivanie regolabili è oramai consolidato anche in Italia. Le proposte sia per postazioni operative più semplici sia per postazioni bench e meeting più complesse sono molteplici. Anche le dinamiche di coworking e smart office si fanno sempre più spazio nelle nostre aziende, e i brand più importanti presentano tutti la loro chiave di lettura su questi temi. Impressionante il tavolo a colonna regolabile disegnato da DeLucchi per Unifor, immerso in uno stand caratterizzato da atmosfere che ricordano 2001 Odissea nello Spazio. Di grande impatto anche il tavolo direzionale regolabile di Walter Knoll. Interessante la declinazione globale di smart working proposta da Estel nei suoi prodotti. Fantoni propone le sue linee di arredo caratterizzate da grande sobrietà ed eleganza nelle forme e nella scelta dei colori e dei materiali, sperimenta con nuove interessanti declinazioni della serie HUB, lascia perplessi la postazione regolabile a cavalletto della serie Wood. Particolare l'allestimento di Officine Tamborrino, che propone un ufficio creativo progettato per le esigenze della generazione millennials. La presenza sempre più frequente di postazioni regolabili e di soluzioni smart office nelle aziende contemporanee porta ad una conseguente evoluzione delle sedute ufficio. Le sedie operative vengono proposte sempre più spesso anche in versione sgabello, a corredo delle postazioni per lavorare in piedi, mentre le sedute attesa guadagnano maggiore centralità nei layout aziendali e diventano vere e proprie isole operative di condivisione e di riunione informale. Da segnalare le interessanti soluzioni acustiche derivate dai materiali per l'arredo di esterni proposte dalla spagnola Vertisol. Deludente l'esposizione collettiva "A joyful sense at work", manca di empatia col visitatore, è di difficile lettura e non lascia assolutamente il segno.

Tra i padiglioni Euroluce da segnalare l'allestimento di grande impatto, con atmosfere museali, di Flos, davvero riuscito. Niente di particolare da segnalare tra i padiglioni dei grandi brand del design, anche se confesso di averli attraversati con passo veloce e mente stanca. Alcuni nomi da segnalare tra gli espositori del Salonesatellite: Rooy, Designforindustry, Alvaro Diaz Hernandez, Jono Concepts, Osloform, Ryota Yokozeki, Melbourne Movement


Foto: Stand Unifor al padiglione Workplace 3.0.


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