Alla scoperta di Bieffe e Bieffeplast: FRAMMENTI Bieffe 1953 > 1999

bieffe bieffeplast

La professione del designer è molto complessa da raccontare, e anche da vivere. Le complessità molto spesso nascondono tante potenziali insidie quante sono le possibili soddisfazioni. Nonostante questo, ho imparato una cosa molto semplice dal design, in particolare sul design degli oggetti d'arredo: quando le persone comuni non si rendono conto di avere un pezzo di design in casa, abituati ad usarlo quotidianamente, magari tramandato dai genitori o dai nonni, spesso ci troviamo di fronte ad un oggetto di design di tutto rispetto.

Molti oggetti prodotti da Bieffe, in particolare quelli della sua divisione arredo Bieffeplast, hanno proprio questa caratteristica: sono nelle case di tantissime persone perlopiù inconsapevoli di avere tra le mura domestiche pezzi disegnati da Sottsass Associati, Michele De Lucchi, Matteo Thun, Joe Colombo... solo per nominare i nomi più conosciuti.

Inutile elencare tutti gli oggetti degni di nota e tutti i progettisti che hanno disegnato per Bieffe e Bieffeplast, la lista sarebbe lunghissima. Una selezione interessante la si può trovare su designaddict, ma è soltanto una piccolissima parte rispetto alla vastissima produzione Bieffe e Bieffeplast.

L'esperienza produttiva di Bieffe, iniziata nel 1953, è terminata nel 1999. Dal 2000 il marchio è di proprietà francese e l'azienda Alfi Bieffe ha proseguito nella distribuzione di articoli d'arredo tecnico. La mia azienda, Emme Italia, dapprima semplice officina di carpenteria metallica, ha successivamente colmato il vuoto d'offerta di arredi tecnici che era venuta a mancare sul mercato  realizzando prodotti ispirati a Bieffe, collaborando anche con la stessa Alfi Bieffe. Altre aziende, come B-Line, hanno rieditato alcuni tra i pezzi più interessanti delle collezioni storiche della divisione Bieffeplast.

The show must go on, come si suol dire, e di conseguenza la fase storica di Bieffe e Bieffeplast è rimasta quasi dimenticata per molti anni, facendo capolino ufficialmente solo in qualche biografia e in qualche collana di libri sul design, ma mai raccontata in modo sistematico e approfondito.

Lo scorso anno ho chiesto al collega designer Simone Bellan qualche consiglio per immaginare una nuova prospettiva per i prodotti realizzati dalla mia azienda. Abbiamo pensato ad un percorso di ricerca, poi denominato nel segno del metallo, che ci potesse aiutare nel trovare riferimenti e informazioni utili al progetto di sviluppo del prodotto.

Come ogni ricerca che si rispetti, il primo passo è stato quello di approfondire le radici storiche della mia azienda e più in generale del settore, quindi è stato naturale dedicare la nostra attenzione alla storia di Bieffe e Bieffeplast. Mettendo insieme informazioni, racconti, documenti, progetti e oggetti originali dell'epoca, ci siamo resi conto che non eravamo di fronte ad una semplice ricerca finalizzata allo sviluppo di nuovi prodotti. Di fronte ai nostri occhi avevamo un patrimonio storico e industriale pressoché mai raccontato.

Da quel momento è iniziata a farsi concreta l'idea di una mostra che ci aiutasse a mettere le basi di un racconto. Non una mostra conclusiva e definitiva, quindi, ma un pretesto di discussione e confronto. Grazie alla disponibilità di molte persone accomunate dal desiderio di raccontare questa storia, è nato il progetto FRAMMENTI Bieffe 1953 > 1999.

La mostra verrà inaugurata sabato prossimo 10 febbraio a Selvazzano Dentro, presso Palazzo Maestri. La prima mostra mai realizzata su Bieffe e Bieffeplast si svolgerà quindi proprio nella città che ha ospitato la fabbrica dell'azienda per oltre quarant'anni. Hanno dato il loro contributo, oltre al sottoscritto e a Simone Bellan: il Comune di Selvazzano Dentro, gli ex dipendenti Bieffe, gli sponsor tecnici, Alfi Bieffe, la delegazione territoriale di ADI Associazione per il Disegno Industriale, e soprattutto la famiglia Anselmi, che ci ha concesso il privilegio di raccontare la storia dell'azienda che ha guidato fino al 1999.

Una bellissima convergenza di intenti, o, se preferite, Genius Loci.


Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito dedicato: nelsegnodelmetallo.it 
Nel segno del metallo è un progetto designforyou.it 

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